Visibilità su Facebook: SEO, Edge Rank e Graph Search per promuovere la fan page


Facebook è il più diffuso e utilizzato tra i social network, e anche per le aziende si è rivelato un valido canale di promozione. I brand hanno la possibilità di creare una community attiva con cui interagire e a cui proporre dei contenuti stimolanti in modo da suscitare curiosità e spingere il pubblico a visitare il sito web. Tuttavia non è semplice conquistare l'interesse degli utenti e aumentare le vendite del prodotto o servizio che si pubblicizza; è fondamentale avere una fan page ottimizzata e seguire una buona strategia di marketing per vedere qualche risultato.

Abbiamo già parlato di come aprire una pagina aziendale su Facebook in un precedente articolo, "Social Marketing e SEO" che trovare a questo link; ora vedremo come migliorare le performance della fan page ottimizzandola con il SEO e come sfruttare al meglio l'algoritmo di Facebook Edgerank e la nuova Graph Search.

Ottimizzare la Pagina con le tecniche SEO

Facebook è uno strumento che permette di ottenere una grande visibilità. Bisogna però ricordare che non nasce come canale di vendita, e che gli utenti sono più interessati a trovare contenuti utili e curiosi piuttosto che ad acquistare. È fondamentale quindi saper gestire la pagina in modo da creare una community attiva e interagire con essa, intraprendendo azioni che porteranno gli utenti ad interessarsi all'attività e visitare il sito per saperne di più. Ovviamente un pubblico fidelizzato non si forma da un giorno all'altro, ma è necessario molto tempo e tanto lavoro prima di vedere dei risultati concreti.

Dopo aver aperto la fan page, è quindi fondamentale sapere come ottimizzarla per renderla maggiormente visibile sia sul social, che -di conseguenza- su Google; vediamo ora quali sono le tecniche SEO più utili a questo scopo.

Contenuti

Il contenuto è la base di una comunicazione efficace; è importante che le pubblicazioni avvengano con continuità e risultino interessanti per gli utenti.
Gli aggiornamenti dovrebbero non essere meramente promozionali, ma spaziare in modo trasversale toccando argomenti che destino curiosità in chi sfoglia la bacheca. Inoltre, una volta pubblicati, non vanno abbandonati a se stessi, ma seguiti ogni giorno rispondendo ai commenti e interagendo con il pubblico: questa pratica trasmette l'idea di un'azienda presente e disponibile, che mette il cliente al primo posto.

Sarah Horrigan via Flickr

Pubblicazione

La frequenza di pubblicazione non deve essere casuale, ma rispettare un piano editoriale ben definito. La cadenza ideale è di 3-5 aggiornamenti a settimana, rispettando la regola dei terzi: 2/3 dei post con contenuti interessanti e 1/3 di natura promozionale.
I post hanno più successo se scritti con un linguaggio semplice e amichevole, e sono accompagnati ad immagini grandi e di buona qualità.

Keyword

È fondamentale inserire le giuste keyword sia nel post che nelle didascalie delle foto, pensando a quali parole potrebbe usare chi effettua una ricerca su Facebook e su Google.

Link

Inviare link al di fuori della pagina Facebook è generalmente una buona pratica per migliorare il SEO, quindi è utile inserire link al proprio sito web in tutti i posti in cui vi è la possibilità: la bacheca, la sezone "Informazioni", la descrizione, le immagini. In alcuni punti è possibile utilizzare un'àncora personalizzata nel link e decidere quale testo far apparire al posto dell'indirizzo reale: si consiglia di usare keyword rilevanti e correlate la pagina linkata per sfruttare al meglio questa opzione.



Tim Regan via Flickr

Quanta visibilità ha una pagina su Facebook?

La pubblicazione dei contenuti è regolata da meccanismi interni alla piattaforma, che fanno sì che solo una piccola percentuale delle notizie di una Pagina appaiano sulle bacheche dei propri fan.
Ma quanto vengono viste le nostre news? Ecco alcuni dati:
  • gli utenti trascorrono il 40% del loro tempo su Facebook guardando la newsfeed;
  • il 17% degli aggiornamenti di una pagina appaiono nella newsfeed dei fan;
  • l'1% degli utenti torna a visitare una fan page dopo un iniziale engagement.

Questi numeri ci dicono che solo una piccola parte di ciò che si scrive su Facebook viene effettivamente visto: in media, solo 1 utente su 5 visualizza gli aggiornamenti della Pagina nella sua bacheca, e sono pochissimi i fan che visitano direttamente le Pagine a cui sono iscritti. Ovviamente esistono pagine che mantengono alto nel tempo il numero di visitatori, ma anche pagine che non riescono ad avere un pubblico sufficientemente vasto per salire.

Da cosa dipende quindi la visibilità?

Su Facebook è normale avere anche 1500 amici, e considerando che in media ognuno interagisce con la piattaforma almeno 1-2 volte al giorno, possiamo facilmente capire che se ci venissero mostrati gli aggiornamenti di tutti, la nostra bacheca sarebbe travolta da una marea di foto, video, status, commenti... sarebbe un ambiente caotico e sovraffollato in cui non riusciremmo più a muoverci.
Per questo il social network attua una selezione dei contenuti che ci vengono mostrati o esclusi, e propone quelli che potrebbero realmente interessare all'utente.

Ben Seidelman via Flickr

L'algoritmo che regola la pubblicazione degli status nella newsfeed si chiama Edge Rank, ed è uno dei meccanismi più importanti nel marketing; da esso dipende la visibilità che possono ottenere gli aggiornamenti di una pagina.
Con "Edge" si definisce qualsiasi aggiornamento o interazione con la piattaforma, quindi non solo i post, ma anche i like, i commenti, le condivisioni... Ad ogni azione viene assegnato un punteggio, il "Rank" appunto.

Il punteggio viene stabilito in base a 3 criteri:
  • affinità tra gli utenti che hanno visualizzato un contenuto e chi l'ha condiviso;
  • tipologia dell'interazione (status, tag, commenti, like... hanno tutti pesi diversi);
  • tempo di decadimento.

Facebook capisce quanta affinità c'è tra due profili in base alla frequenza delle loro interazioni: se un utente commenta, apprezza, condivide i post dell'altro, oppure vi chatta spesso, allora l'affinità aumenta e di conseguenza gli verranno mostrate più news. Va notato che l'affinità è unidirezionale: è l'utente che interagisce in modo diretto a visualizzare più aggiornamenti, colui che si limita a mettere like ad altri non ottiene invece maggiore visibilità nella newsfeed altrui.

I tipi di contenuti che hanno un peso maggiore nell'Edge Rank sono quelli multimediali, quindi video, foto e link; tuttavia non esiste una scala assoluta di valutazione, ma varia da persona a persona: chi dimostra di apprezzare maggiormente i video ne vedrà comparire di più nella sua baceca, chi condivide principalmente contenuti testuali vedrà apparire quelli.

Un ulteriore elemento che influenza la visibilità è l'attualità dei contenuti, che dipende dalla data di pubblicazione - le notizie più recenti appaiono di più rispetto a quelle vecchie di qualche giorno -, e anche da quanto restano attive – vale a dire, per quanto tempo "restano in vita", continuando a raccogliere like, commenti, condivisioni -.

Come aumentare l'Edge Rank

Ora che abbiamo compreso come funziona l'algoritmo dell'Edge Rank, possiamo pianificare una campagna di maketing che sia finalizzata anche ad aumentarne il valore e, di conseguenza, la visibilità che vranno i nostri post.

Vediamo quali sono le azioni fondamentali da intraprendere:

1. Coinvolgere la comunità e stimolare l'interazione

Per aumentare l'affinità tra la Pagina e i suoi fan, occorre che ci sia una gran quantità di interazioni da entrambe le parti, quindi è sempre una buona idea pubblicare contenuti che stimolino una reazione: fare domande, partecipare attivamente alle discussioni, fare sondaggi, taggare gli amici e invitare a condividere sono tutte strategie utili sia per aumentare il pubblico che per individuare gli utenti più affini.

2. Avere un piano editoriale

È necessario seguire un piano editoriale che tenga in considerazione gli elementi più rilevanti dell'Edge Rank: pubblicare aggiornamenti con frequenza quotidiana serve a restare nel newsfeed nonostante il tempo di decadenza; dare la priorità ai contenuti multimediali come foto e video è utile per avere un punteggio maggiore di rank e stimolare like e condivisioni; usare sondaggi e domande per incentivare le interazioni.
via Pixabay

3. Evitare di attirare follower con una scarsa affinità

Non è molto importante avere un grande numero di fan o di like, se son essi abbiamo una scarsa affinità, perchè è molto probabile che i nostri aggiornamenti non vengano pubblicati sulla loro bacheca. È senz'altro più sensato cercare invece di raggiungere gli utenti più influenti nel social e mantenere alto il coinvolgimento della community.

4. Controllare Facebook Insights

Questo strumento ci permette di vedere quali post generano un maggiore coinvolgimento e hanno quindi più successo, e quali funzionano meno. Possiamo capire quindi se la nostra community apprezza di più i contenuti visivi o testuali, se partecipa ai sondaggi o clicca sui link, se condivide le foto e commenta i video. Una buona idea è riproporre contenuti che hanno avuto più successo a distanza di qualche giorno.

Inoltre, sempre dalle statistiche di Facebook Insights, si può evincere qual è l'orario migliore per la pubblicazione, cioè in quale momento della giornata gli utenti sono più attivi e disponibili a prestarci attenzione; pubblicare nell'ora "di punta" serve a proporre agli utenti dei contenuti sempre freschi.



Concludendo, possiamo dire che la visibilità è strettamente legata all'interazione: una pagina brand dal pubblico ridotto ma molto coinvolto, avrà propabilmente più successo di una fan page con migliaia di like ma scarse interazioni.

Una novità: la Graph Search

Quello che mancava a Facebook è finalmente stato realizzato: un motore di ricerca interno già disponibile negli Stati Uniti, e che presto verrà distribuito anche in Europa. Questa nuova funzione ancora non è stata lanciata, ma è possibile attivarla sul proprio profilo in modo autonomo. Prendere familiarità con la Graph Search è utile, perchè porterà delle novità sulla piattaforma e soprattutto influirà sulla visibilità delle pagine aziendali.

Come fare per attivarla?

È un procedimento molto semplice: occorre andare sulle impostazioni e cambiare la lingua in "English (US)", salvare le modifiche e provare a fare qualche ricerca, i risultati si dovrebbero già vedere.
La cosa interessante è che la ricerca include i commenti e gli status, anche se non è stato usato alcun hashtag, quasi impossibili da rintracciare altrimenti nel mare di aggiornamenti che sono le bacheche di Facebook.


Cosa cambierà?

La Graph Search è uno strumento in più per accrescere la visibilità su Facebook, migliorando il posizionamento della Pagina aiuta ad aumentare il traffico e le visualizzazioni. Ecco qualche consiglio per ottimizzare la pagina al meglio per renderla visibile nella Graph Search:

Scegliere la giusta categoria: descrivere l'azienda con la categoria che ne descrive al meglio l'attività è utile perchè aiuta le persone a capire subito di cosa tratta la Pagina.
Per aggiungere o modificare la categoria, occorre andare su Modifica pagina > Aggiorna informazioni > Categoria.

Scrivere l'indirizzo completo: molte delle ricerche locali sono basate sui luoghi fisici, quindi è inportante che l'indirizzo corrisponda esattamente a quello che riporta il sito.

Completare la sezione Informazioni dei profilo: più sono dettagliate, più facilmnte si viene trovati dai potenziali clienti.

Inserire le keyword: sono le parole con cui si viene trovati, e vanno aggiunte sia nella sezione Informazioni, che nei post e negli hashtag.

Lo Username deve essere identico al nome dell'azienda, o riconducibile ad essa, per essere più facilmente trovati.

Aumentare i like: chi ha molti follower ha maggiore visibilità nei risultati di ricerca, poco importa che siano reali o a pagamento. Per farli crescere, è utile aggiungere il pulsante Like al sito, e coinvolgere gli utenti di Facebook organizzando promozioni e offrendo premi a chi dà il suo apprezzamento.

Con le stesse tecniche si possono incoraggiare i check-in delle persone che si trovano presso la sede dell'attività; anche condividere la posizione geografica su Facebook aiuta a migliorare la visibilità.

Taggare foto e video: la Graph Search permette di cercare anche attraverso le immagini, quindi è utile taggare tutte quelle che si pubblicano con il nome della fan page e inserirvi le keyword nella descrizione; le prime immagini da taggare sono quella di copertina e la foto profilo.